Cari Colleghi, Carissimi Amici,
siamo ancora immersi in un contesto difficile, segnato da una pandemia terribile, causata da un virus che abbiamo cominciato a conoscere meglio, ma che rimane assai temibile soprattutto per la popolazione più anziana e le persone fragili.
Tempi e abitudini cambiano, ma questo appuntamento di rivolgere a Voi tutti gli auguri per il Santo Natale e il nuovo anno non è per me una mera formalità.
Credo che le vicende drammatiche di questi mesi abbiamo mostrato di quanta professionalità, ma anche di quanta generosità e dedizione siamo capaci noi Medici.
Un pensiero particolare voglio, perciò, rivolgerlo a quanti di Voi sono ancora in prima linea, profondendo il proprio impegno e mettendo il proprio bagaglio di conoscenze e di esperienze a supporto nella lotta contro il virus; e un pensiero ancor più affettuoso va alle famiglie dei nostri colleghi che ci hanno lasciato.
Al contempo, credo che questo periodo così difficile abbia rafforzato in noi l’esigenza di sentirci come una “comunità”, condividendo valori e prospettive, oltreché diritti e doveri, e riconoscendoci in un futuro comune da costruire insieme con pari senso di responsabilità.
Ed è con lo stesso affetto di una grande famiglia che desidero rivolgere a Voi tutti e ai Vostri Cari i miei auguri più sentiti di buon Natale e per un sereno nuovo anno.
Maurizio Casasco